Sono uscite le prime, importanti guide italiane dei vini, edizione 2011. Castello Bonomi ottiene ottimi giudizi e punteggi.
GAMBERO ROSSO 2011, pag. 235: “E´ il brut CruPerdu il fiore all´occhiello di questa maison (2 Bicchieri Rossi, in finale per i 3 Bicchieri). Si tratta di una cuvée da Chardonnay (70%) e Pinot nero di un vecchio vigneto “recuperato” di recente. Matura oltre due anni e mezzo sui lieviti e sei mesi in bottiglia, e si presenta all´appuntamento con un bel colore paglierino verdolino brillante, profumi freschi di erbe aromatiche e frutti rossi e al palato si dimostra tonico, vibrante, sapido e pieno. Di ottimo livello il Franciacorta Rosè (2 Bicchieri), dai bei toni di lampone e fragolina. Solido e strutturato il Curtefranca rosso Cordelio (2 Bicchieri)”.
I VINI DI VERONELLI 2011, pag. 238:
Cordelio 2007: 90 punti e le ambite 3 stelle = vino eccellente.
CruPerdu: 88 punti.
Rosè: 88 punti.
Satèn: 87 punti.
I VINI D´ITALIA 2011, ESPRESSO, pag. 205:
CruPerdu: 16 punti.
Satén: 14 punti.
Cordelio 2007: 14,5 punti.
SLOW WINE 2011, SLOW FOOD EDITORE, pag. 249: “Lo stile dei vini di Castello Bonomi è molto lineare e rigoroso; va alla ricerca di una bollicina austera ed evoluta senza cedimenti verso facili morbidezze. In questo senso il vino più paradigmatico è il Franciacorta brut CruPerdu, intensamente agrumato, con un´acidità tesa e fragrante che sorregge una bella polpa fruttata. Di bella evoluzione il Franciacorta Extra Brut 2005, etereo e complesso al naso, così come il Satén, che a un naso di agrumi e sottobosco fa seguire una bocca di bella verve acida. Infine il Franciacorta Brut Rosé è un vino di grande spessore, avvolgente e sostanzioso”.
Data: 04-11-2011
