Sei qui: Home > Rassegna Stampa > Giornale di brescia, febbraio 2016 – Guide vini 2016, i grandi bresciani nel segno del Pinot Nero

Giornale di brescia, febbraio 2016 – Guide vini 2016, i grandi bresciani nel segno del Pinot Nero

Per i puristi del vino la bella notizia è questa: ora che tutte le guide hanno detto la loro, emerge che a portare i vini bresciani al vertice è il Pinot Nero. Una classifica combinata sommando i giudizi di quattro guide “tradizionali”. Pochissimo distante si piazza un debuttante della altissima classifica che il Pinot Nero persino nel nome: si tratta di Cruperdu di Castello Bonomi 200, figlio, ma non in esclusiva, delle uve di un vigneto ritrovato tra i rovi ai piedi del Montorfano. L’azienda di Coccaglio, che era già emersa lo scorso anno con il Franciacorta Lucrezia Riserva 2006 (100% Pinot Nero) ha raccolto consensi da tutti per la giovanile freschezza, anche se non pochi critici gli preferiscono Lucrezia Riserva 2006.

Gianmichele Portieri