Franciacorta, oh che bel castello
“Ventiquattro ettari nel Sud della Franciacorta, ai piedi del Monte Orfano. E’ la feliccima location di Castello Bonomi, azienda nata a metà degli anni Ottanta. Centro dell’azienda il Castello, piccolo gioiello architettonico costruito nell’Ottocento dall’architetto Antonio Tagliaferri. Le cantine sono un luogo di particolare pregio: scavate sul fianco della montagna, sono state ristrutturate una trentina di anni fa per adeguarle alle necessità di un’azienda moderna.
Il terroir è decisamente all’altezza di un simile gioiello: i vigneti di Castello Bonomi si trovano infatti in una delle sette unità vocazionali considerate più interessanti dell’intera Franciacorta i “colluvi gradonati”. Anche il microclima da’ il suo contributo: il Monte Orfano protegge il versante sud, sulle cui pendici si trova la tenuta, dalle correnti fredde e umide che arrivano dalle Prealpi.
Con simili presupposti, i vini non possono che essere decisamente interessanti. CruPerdu è una cuvée di Chardonnay e Pinot Nero (rispettivamente 70% e 30%) che dopo otto mesi di fermentazione in piccoli carati di legno poi si perfeziona per oltre 36 mesi in bottiglia, risultando tropicale e tostato al naso e avvolgente iun bocca; la Gran Cuvée nasce da una selezione di uve (Chardonnay 80% e Pinot Nero 20%) provenienti da una ventina di cru aziendali; ci sono poi il Satén, tipologia caratteristica della Franciacorta, con una minore pressione atmosferica e una maggiore morbidezza; il Rosè, da Pinot Nero in purezza; il Dosage Zéro millesimato; la Cuvée Lucrezia Etichetta Nera, produzione assolutamente di nicchia realizzata con le uve provenienti dai vigneti più vecchi di Castello Bonomi”.
Andrea Cuomo